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I siti UNESCO in Giordania

 

La Giordania è una terra che incanta per i suoi paesaggi desertici, la sua ospitalità e il suo patrimonio culturale millenario. Incastonata tra Asia e Medio Oriente, questa nazione vanta alcuni dei più straordinari siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, che raccontano la storia delle civiltà che si sono susseguite nei secoli, dalle antiche città nabatee ai luoghi santi del cristianesimo.

 

In questo articolo ti guideremo alla scoperta dei siti UNESCO in Giordania, luoghi che rendono questo Paese una meta imperdibile per chi ama la storia, la cultura e i viaggi autentici.

 

1. Petra: la città rosa scolpita nella roccia

 

 

Quando si parla di siti UNESCO in Giordania, il primo nome che viene in mente è senza dubbio Petra, la leggendaria città nabatea. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1985, Petra è uno dei tesori archeologici più straordinari del mondo e una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno.

 

Fondata più di 2000 anni fa dai Nabatei, Petra fu un crocevia fondamentale lungo le rotte carovaniere che collegavano l’Arabia con il Mediterraneo. Il suo fascino unico risiede nelle facciate scolpite direttamente nella roccia arenaria, che assumono tonalità rosate e dorate a seconda della luce del sole.

 

Il percorso d’ingresso attraverso il Siq, una stretta gola lunga più di un chilometro, prepara i visitatori a uno degli spettacoli più emozionanti al mondo: il Tesoro di Al-Khazneh, una facciata monumentale alta 40 metri scolpita nel cuore della montagna.

 

Ma Petra non è solo il Tesoro. L’intero sito si estende su oltre 250 chilometri quadrati e include tombe reali, teatri, templi, altari sacrificali e il Monastero di Ad-Deir, un altro simbolo iconico della città.

  

2. Quseir Amra: l’oasi del deserto e la sua arte unica

 

 

Nel cuore del deserto orientale giordano, sorge un piccolo gioiello di arte e architettura islamica: il Quseir Amra, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1985.

 

Costruito all’inizio dell’VIII secolo dai califfi omayyadi, Quseir Amra era originariamente un castello del deserto (in realtà una residenza di piacere più che una fortezza) destinato al riposo e all’intrattenimento dei nobili.

 

Ciò che rende Quseir Amra davvero speciale sono i suoi affreschi straordinari, perfettamente conservati, che decorano le pareti e le volte con scene di caccia, bagni termali, animali esotici e ritratti di sovrani.

 

Queste pitture murali rappresentano uno dei primi esempi di arte figurativa islamica, e testimoniano l’influenza delle culture bizantina e persiana. Gli studiosi ritengono che il sito fosse usato anche come hammam, grazie al sistema di canalizzazione e riscaldamento dell’acqua ancora visibile.

 

3. Umm ar-Rasas: il mosaico nascosto nel deserto

 

Situata a circa 30 km a sud-est di Madaba, Umm ar-Rasas è un altro straordinario sito giordano inserito nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2004.

 

Le sue rovine raccontano una lunga storia che attraversa epoche romane, bizantine e islamiche. All’interno del sito sono state identificate più di 16 chiese bizantine, molte delle quali conservano mosaici pavimentali perfettamente preservati.

 

Il più celebre è quello della Chiesa di San Stefano, risalente all’VIII secolo: un capolavoro che raffigura le principali città della regione, da Gerusalemme a Madaba, da Philadelphia (l’attuale Amman) a Karak.

 

Oltre ai mosaici, il sito ospita un’antica torre di pietra alta 15 metri che serviva probabilmente come luogo di meditazione per monaci eremiti, e le rovine di un campo militare romano.

  

4. Wadi Rum: il deserto rosso di Lawrence d’Arabia

 

 

Il Wadi Rum, o “Valle della Luna”, è uno dei paesaggi naturali più spettacolari della Terra. Inserito nella lista UNESCO nel 2011 come Patrimonio Naturale e Culturale, questo vasto deserto nel sud della Giordania è un mare di sabbia rossa e formazioni rocciose scolpite dal vento che creano un panorama surreale.

 

Oltre alla sua bellezza mozzafiato, Wadi Rum è anche un luogo ricco di storia: qui si trovano iscrizioni e petroglifi antichi risalenti a più di 12.000 anni fa, che testimoniano la presenza umana fin dalla preistoria.

 

È anche legato alla figura leggendaria di Lawrence d’Arabia, che visse e combatté tra queste montagne durante la Rivolta Araba del 1917.

 

Oggi il Wadi Rum è abitato principalmente da tribù beduine, che accolgono i viaggiatori nei loro campi nel deserto, offrendo esperienze autentiche di vita nomade, cene sotto le stelle e notti in tende tradizionali o bubble tent.

 

Attività da non perdere

  • Tour in 4x4 o in cammello tra le dune e le gole del deserto.

  • Escursioni di trekking o arrampicata per ammirare il panorama dall’alto.

  • Soggiorno in un campo beduino, per vivere il deserto in modo autentico e indimenticabile.

 

5. Il “Luogo del Battesimo di Gesù” (Bethany Beyond the Jordan)

 

 

Uno dei siti più sacri del cristianesimo, il Luogo del Battesimo di Gesù, conosciuto anche come Bethany Beyond the Jordan (Al-Maghtas), è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2015.

 

Situato lungo il fiume Giordano, non lontano dal Mar Morto, questo luogo è considerato il punto in cui Giovanni Battista battezzò Gesù Cristo. Le testimonianze archeologiche e le fonti storiche confermano che già nei primi secoli del cristianesimo, pellegrini provenienti da tutto il mondo visitavano quest’area per pregare e battezzarsi nelle sue acque.

 

Oggi il sito comprende i resti di antiche chiese, cappelle, vasche battesimali e monasteri bizantini. I visitatori possono percorrere un suggestivo itinerario spirituale tra le rovine e le sponde del fiume, dove si trova una moderna area di pellegrinaggio.

 

Bethany Beyond the Jordan è una meta di grande fascino non solo per i fedeli cristiani, ma anche per chi desidera immergersi nella storia spirituale della regione.

 

I futuri siti UNESCO in Giordania

 

La Giordania continua a proporre nuovi siti per l’inclusione nella lista del Patrimonio Mondiale. Tra questi spiccano Jerash, una delle città romane meglio conservate del Medio Oriente, e la Riserva della Biosfera di Dana, esempio straordinario di biodiversità e paesaggi naturali.

Questi luoghi, pur non essendo ancora ufficialmente riconosciuti, rappresentano il continuo impegno del Paese nella tutela del patrimonio culturale e naturale, e arricchiscono ulteriormente l’offerta turistica della Giordania.

 

Scoprire la Giordania: un viaggio nel tempo e nelle emozioni

 

Visitare i siti UNESCO della Giordania significa compiere un viaggio unico attraverso millenni di storia, civiltà e spiritualità. Dalle antiche meraviglie nabatee di Petra al silenzio magico del Wadi Rum, dalle chiese bizantine di Umm ar-Rasas ai luoghi santi lungo il Giordano, ogni tappa regala emozioni autentiche e panorami mozzafiato.

 

La Giordania è un Paese che sa accogliere con calore, stupire con la sua bellezza e lasciare un segno indelebile nel cuore di chi la visita.

 

 

Parti con noi in Giordania!

 

Se sogni di camminare tra le meraviglie di Petra, dormire sotto le stelle nel Wadi Rum, e scoprire i luoghi più sacri e suggestivi di questa terra, non c’è momento migliore per partire.

 

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