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La Via della Seta in Uzbekistan: origini storiche e tappe imperdibili

 

La Via della Seta non è solo un’antica rete di rotte commerciali: è un simbolo di connessione tra civiltà, un viaggio nella storia, nell’arte, nella cultura e nei grandi paesaggi dell’Asia. Tra deserti, montagne, caravanserragli e città leggendarie, questa via ha segnato il cammino di mercanti, esploratori e imperi per oltre duemila anni.

 

Oggi, rivivere l’esperienza della Via della Seta è possibile, grazie a itinerari affascinanti che toccano i luoghi iconici di questo percorso straordinario. Tra tutti, l’Uzbekistan si distingue come una delle destinazioni più spettacolari. Scopriamo insieme la storia della Via della Seta e prepariamoci a intraprendere un viaggio nel cuore dell’Asia centrale.

 

La Via della Seta

 

Che cos'è la Via della Seta?

 

La Via della Seta non è un’unica strada, ma un’antica rete capillare di percorsi terrestri, marittimi e fluviali che collegava l’Oriente con l’Occidente, estendendosi dalla Cina fino al Mar Mediterraneo. Il nome “Via della Seta” fu coniato solo nel XIX secolo dallo studioso tedesco Ferdinand von Richthofen, ma le rotte esistevano già fin dal II secolo a.C., durante la dinastia Han in Cina.

 

Erano sia di rotte commerciali che culturali, in quanto lungo questi sentieri si muovevano carovane cariche di merci pregiate, quali seta, spezie, pietre preziose, , profumi, ma anche idee, religioni, conoscenze, pratiche mediche, innovazioni tecnologiche e artistiche

 

I grandi viaggiatori della Via della Seta

 

Nel corso dei secoli, molti esploratori hanno percorso la Via della Seta lasciando tracce indelebili nei racconti di viaggio.

 

  • Marco Polo, il più celebre viaggiatore veneziano, partì per l’Asia nel 1271 con il padre e lo zio, attraversando buona parte della Via della Seta fino a raggiungere la corte del Kublai Khan in Cina. Il suo libro Il Milione ha affascinato generazioni di lettori e ispirato viaggiatori di tutto il mondo.

 

  • Giovanni da Pian del Carpine, francescano inviato dal Papa alla corte dei Mongoli, intraprese nel 1245 un lungo viaggio che lo portò attraverso l’attuale Ucraina, Russia e Asia Centrale.

 

  • Ibn Battuta, viaggiatore e geografo marocchino del XIV secolo, percorse migliaia di chilometri tra il Nord Africa, il Medio Oriente, l’Asia Centrale e la Cina, attraversando anch’egli tratti della Via della Seta.

 

Questi e altri viaggiatori hanno contribuito alla diffusione di conoscenze e scambi tra le grandi civiltà dell’epoca, rendendo la Via della Seta un vero e proprio ponte tra due mondi lontani: l’Occidente e l’Oriente.

 

La Via della Seta in Uzbekistan: un viaggio nel cuore dell’Asia

 

L’Uzbekistan rappresenta uno dei tratti più affascinanti e ben conservati della Via della Seta. Situato in una posizione strategica tra Cina e Persia, è stato per secoli crocevia di mercanti, pellegrini, esploratori e conquistatori. Qui si trovano alcune delle città più leggendarie di tutta l’Asia centrale, oggi patrimonio UNESCO, testimoni di una ricchezza artistica e architettonica senza pari.

 

Samarcanda: la perla di Tamerlano

 

Samarcanda è senza dubbio la città simbolo della Via della Seta. Fondata oltre 2.500 anni fa, ha raggiunto il suo massimo splendore sotto il regno di Tamerlano (Timur il Grande), che la rese capitale del suo impero nel XIV secolo.

 

Samarcanda

 

Passeggiando nella Registan Square, cuore pulsante della città, si resta incantati dalla bellezza delle tre madrase monumentali decorate con mosaici blu e oro. La moschea di Bibi Khanum, il mausoleo di Gur-e Amir e l’antica necropoli di Shah-i-Zinda sono capolavori assoluti dell’architettura islamica.

 

Samarcanda era ed è ancora oggi un luogo dove si incontrano Oriente e Occidente, tradizione e modernità.

 

Bukhara: la città santa della Via della Seta

 

A poche ore da Samarcanda sorge Bukhara, un altro gioiello dell’Uzbekistan. Con oltre 2.000 anni di storia, Bukhara è stata un importante centro religioso, culturale e commerciale lungo la Via della Seta.

 

Bukhara

 

Qui si possono visitare decine di madrase, moschee, minareti e caravanserragli, tra cui il celebre minareto di Kalyan, alto 47 metri e simbolo della città. Il centro storico di Bukhara è un museo a cielo aperto perfettamente conservato, dove ogni angolo racconta una storia millenaria.

 

Il mercato coperto di Taki-Sarrafon, le madrase di Mir-i-Arab e il complesso di Lyabi-Hauz sono solo alcune delle meraviglie che attendono i viaggiatori.

 

Khiva: la città museo nel deserto

 

Più a ovest si trova Khiva, antica oasi del deserto del Karakum. La sua Itchan Kala, città interna completamente circondata da mura, è un esempio straordinario di architettura centroasiatica. Passeggiare per le sue strade acciottolate, tra minareti, palazzi e moschee, è come tornare indietro nel tempo.

 

Khiva

 

Khiva era uno dei principali snodi della rotta carovaniera verso il Mar Caspio e l’Iran, ed è oggi una delle città storiche meglio conservate dell’Uzbekistan.

 

Altri luoghi da non perdere lungo la Via della Seta uzbeka

 

  • Tashkent, la capitale moderna, è un importante hub culturale e logistico per esplorare il Paese. Il suo mix di architettura sovietica e islamica racconta la storia recente dell’Uzbekistan.

 

  • Shakhrisabz, città natale di Tamerlano, conserva splendidi monumenti come il palazzo Ak-Saray e il mausoleo Dorut Tilovat.

 

  • Nukus e la regione del Karakalpakstan offrono paesaggi affascinanti e un importante museo d’arte moderna (Museo Savitsky).

 

Viaggiare oggi lungo la Via della Seta in Uzbekistan

 

L’Uzbekistan è oggi una delle destinazioni più accoglienti e sicure dell’Asia Centrale. Il governo ha investito molto nel turismo, semplificando i visti e migliorando le infrastrutture. 

 

I viaggiatori possono muoversi facilmente grazie alla rete ferroviaria ad alta velocità che collega Tashkent, Samarcanda e Bukhara. Sono, inoltre, molteplici le esperienze che vengono offerte loro per immergersi maggiormente nella cultura uzbeka: visite guidate nei centri storici, pernottamenti nei “boutique hotel”, ossia caravanserragli restaurati, degustazioni di piatti tipici, workshop artigianali ed escursioni nel deserto.

 

Parti con noi sulle orme di Marco Polo

 

Se hai sempre sognato di percorrere le antiche rotte della Via della Seta, l’Uzbekistan è il punto di partenza perfetto per il tuo prossimo viaggio

 

 

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