In Oceano Indiano

Il coco de mer  è una rara specie di seme di una albero di palma dell’arcipelago delle Seychelles, nell’Oceano Indiano.

Questo seme/cocco presenta 3 particolarità:

  • è il seme più grande al mondo del regno vegetale: nella valle de Mai si possono trovare coco de mar fino a 18Kg di peso!
  • Questo seme si trova solo alle Seychelles, precisamente nelle isole di Praslin e Curieuse.  É quindi uno degli emblemi nazionali dell’arcipelago.
  • La sua forma è decisamente sensuale: ricorda molto le natiche di una donna su un lato e il ventre e le cosce femminili sull’altro lato.

coco del merOggi gli alberi di cocco di mare – coco de mer, dal francese-  presenti a Praslin sono circa 4.000. Sono oggi protetti dal governo delle Seychelles: è consentita infatti la raccolta di 3.000 noci ogni anno.  Queste vengono pulite, lucidate e vendute a prezzi molto elevati.

coco del mer

Albero maschile del coco del mer – Seychelles

La palma coco de mer ha alberi maschili e femminili separati, diversamente della palma da cocco. E, a differenza del frutto dell’albero del normale cocco, il frutto del coco de mer non è adatto a disperdersi galleggiando sull’acqua dell’oceano. Quando un frutto di coco de mer cade in mare, non può galleggiare a causa del suo grande peso e densità; affonda quindi fino in fondo.

Tuttavia, dopo che il frutto è rimasto sul fondo del mare per un periodo di tempo considerevole, la buccia della noce si decompone e i gas che si formano all’interno della noce fanno salire la noce nuda in superficie.

In quel momento la noce può galleggiare, ma non è più fertile. Quindi quando le correnti oceaniche fanno sì che la noce arrivi su spiagge lontane, ad esempio perfino alle Maldive, un albero non può nascere ormai più.

Storie e leggende sul coco de mer delle Seychelles

In antichità, si narra che marinai della penisola malese avevano visto noci di cocco strane, affiorare dal fondo del mare. E avevano pensato che quelle noci dovevano crescere su alberi sottomarini, in una foresta sul fondo dell’Oceano Indiano. Secondo lo storico navigatore italiano Antonio Pigafetta (1492-1531), questi marinai dell’epoca credevano che l’albero marino fosse la casa dell’enorme uccello Garuda, animale mitico menzionato sia nel buddismo che nell’induismo.

seychellesLa somiglianza con gli organi riproduttivi umani ha dato origine ad un altra leggenda: durante le notti di tempesta, l’albero maschio (che ha una protuberanza molto simile all’organo di riproduzione maschile) si sradica, per congiungersi in un abbraccio carnale con l’albero femmina.

Attenzione, se vi trovate in vacanza alle Seychelles: a quanto pare, gli alberi che fanno l’amore sono piuttosto timidi e la leggenda narra che chiunque vedrà gli alberi accoppiarsi morirà o diventerà cieco. Il fatto che ancora oggi l’impollinazione del coco de mer non sia completamente compresa, è uno dei fattori alla base della leggenda.

 

In passato, alle Maldive, qualsiasi noce di cocco, spinta dalle Seychelles con le correnti, che fosse stata trovata nell’oceano o sulle spiagge maldiviane doveva essere data al re. Nascondere una noce di coco de mer o venderla avrebbe potuto significare la pena di morte.

Tuttavia, Rodolfo II, imperatore del Sacro Romano Impero dal 1576 al 1612, riuscì ad acquistare una di queste noci per 4.000 fiorini d’oro.

 

Nuove leggende sul coco de mer sono emerse dopo il 1743, quando furono scoperti i veri alberi di coco de mer. Ed in epoca vittoriana, il generale Charles George Gordon, che visitò le Seychelles nel 1881, credeva che la Vallée de Mai, sull’isola di Praslin, fosse l’originale Giardino dell’Eden come descritto nella Bibbia e che il coco de mer fosse il frutto proibito dell’albero della conoscenza del bene e del male. Ancora oggi il coco del mer è chiamato così “il frutto del Paradiso”.

 

Ha fatto notizia nel 2011, a livello mondiale, quando una noce afrodisiaca gigante, coco de mer, è stata regalata al principe William e Kate Middleton dal governo delle Seychelles, che ha ritenuto un privilegio ospitarli per la loro luna di miele reale. Gli è stata persino concessa una licenza speciale per portare in Inghilterra il regalo.


Dubitiamo che un’altra licenza speciale possa esser emessa per apprezzare le forme del coco de mer, anche qui in Italia. Per ammirare oggi questo frutto esotico, un buon suggerimento è allora visitare la pagina dei nostri pacchetti turistici e decollare per le Seychelles!