In Racconti di viaggio

Benvenuti nel magico mondo del Marocco! Attraverso questo diario di viaggio, scritto durante uno dei nostri viaggi, scoprirete i tesori nascosti, le meraviglie architettoniche e la calorosa ospitalità di questa affascinante terra nordafricana.

Il nostro diario del tour in Marocco

Il Marocco ha un fascino singolare. Situato sul versante occidentale del Nord Africa, e bagnato a Nord dal Mediterraneo e a Ovest dall’Oceano Atlantico, è un paese che offre una miriade di scenari mozzafiato ed esperienze indimenticabili.

Gli amanti della natura potranno avventurarsi nel Deserto del Sahara, fare escursioni sulle montagne del Rif, o surfare sulle spiagge del Sud, mentre i patiti dell’arte potranno apprezzare le architetture marocchine delle città imperiali, perdendosi nelle tortuose vie delle loro colorate medine. Il mix di culture berbere, arabe ed europee rende questo paese unica ed invoglierà i viaggiatori a tornare una seconda volta.

Il seguente tour del Marocco ha compreso 5 città, il sito archeologico di epoca romana Volubilis, e un’escursione di mezza giornata nel deserto lunare di Agafay, ad appena 30 km dalla vivace Marrakech.

Tappa 1: Rabat

Capitale del Marocco, è il centro amministrativo e politico del paese. Si tratta di una città molto pulita e ordinata, dove l’influenza occidentale è più forte rispetto alle mete successive. La medina è caratterizzata da strade abbastanza spaziose che permettono, in pochi minuti, di raggiungere il lungomare, a nord del quale si erge la Kasba degli Oudaias, antica cittadella fortificata a picco sul mare, caratterizzata dall’influenza andalusa. Dalle pareti ricoperte di calce, alle strade lastricate, alle massicce porte con modanature colorate, tutto ricorda la Spagna.

Tappa 2: Meknès

Situata a meno di due ore di auto da Rabat, Meknès è un’altra città imperiale, circondata da imponenti mura lunghe 40 chilometri e con i bastioni che raggiungono i 15 metri d’altezza, intarsiate da 9 porte monumentali, oltre le quali il visitatore potrà passeggiare tra stupendi edifici in stile ispano-moresco risalenti al 1.600.

marocco Meknès

Tappa 3: Volubilis – Chefchaouen

Vilubilis è il sito archeologico romano più noto del Marocco, inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Situato ai piedi del monte Zerhoun, il parco è circondato da colline verdi che ricordano i paesaggi toscani, ma con un’atmosfera del tutto singolare. Meta consigliatissima per fare una pausa dalle città e immergersi nella storia e nella natura.

Chefchaouen è invece una città particolare che, insieme a Marrakech, trasmette maggiormente il mix di influenze che caratterizza il Marocco. Nota anche come “la città blu”, per il colore delle strade e delle case della città vecchia, si tratta di un borgo con strade tortuose, in salita e discesa, costellate di negozi, ristoranti e piccole botteghe di artigiani locali. Tappa obbligatoria per avere un assaggio dell’atmosfera del Nord del Marocco.

Tappa 4: Fez – Marrakech

Per raggiungere Marrakech da Chefchaouen il modo più veloce è il collegamento aereo da Fez, la più antica delle città imperiali, la cui medina è anche la più grande del mondo. Vale la pena pernottarvi per godere appieno delle sue bellezze.

Fez – Marrakech
Fez – Marrakech

Tappa 5: Marrakech – Deserto di Agafay

Marrakech è forse la città più emblematica e nota del Marocco, che merita di essere visitata in più giorni. È un importante centro economico e turistico ricco di moschee, palazzi e giardini.

La medina è una cittadella medievale fortificata che risale ai tempi dell’Impero berbero, caratterizzata da stradine labirintiche molto caotiche con un susseguirsi di souk (mercati), i quali vendono spezie, stoffe, ceramiche, gioielli, cibo, tappeti e lampade colorate. La piazza Jemaa el-Fnaa, attorno alla quale si sviluppa la medina, è considerato il centro vitale caratteristico della città dove, oltre a baracchine di cibo e dolci, si incontrano incantatori di serpenti, domatori di scimmie e bancarelle dove fare le tipiche decorazioni all’hennè sulle mani. Si tratta del cuore pulsante di Marrakech, sia di giorno che si notte, dove i rumori, i colori, i sapori e gli odori inglobano i turisti nella vera e propria atmosfera locale.

Per fare una pausa dalla vivacità della medina, è possibile visitare meravigliosi giardini, come quelli di Majorelle, situati in zone più residenziali e tranquille della città. Un altro luogo per fare una fuga relax è il deserto di Agafay, a soli 30 km da Marrakech, caratterizzato da un paesaggio lunare, fatto di scure dune rocciose. Nonostante non offra le dune gialle sabbiose del Sahara, Agafay ha un fascino altrettanto particolare che merita di essere apprezzato, anche solo per un pranzo tipico o un’escursione in quod o in dromedario.

Marrakech
Deserto di Agafay

Oltre alle diverse meraviglie da visitare, ciò che colpisce maggiormente è la gentilezza e l’ospitalità delle persone locali, soprattutto verso i bambini. Anche nei luoghi meno turistici, i marocchini sono sempre disponibili e vogliosi di aiutare e far apprezzare la loro cultura ai visitatori.


Se ritieni interessanti i luoghi sopra descritti, ti invitiamo ad approfondire: contattaci con il modulo in questa pagina dove troverai – tra le varie destinazioni – il Marocco.